EVENTI PASSATI 2021
Dal 10 Novembre Al 16 Novembre
MERCOLEDÌ 10 NOVEMBRE 2021
CURATOR’S DAY.
VISITE GUIDATE ALLE MOSTRE DI F/I CON IL DIRETTORE ARTISTICO FRANCESCO ZANOT
COLLEZIONE DI ZOOLOGIA
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • MAURIZIO MONTAGNA, FISHEYE
FONDAZIONE DEL MONTE – PALAZZO PALTRONI VIA DELLE DONZELLE, 2
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • HENK WILDSCHUT, FOOD
SPAZIO CARBONESI
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • VIVIEN SANSOUR, PALESTINE HEIRLOOM SEED LIBRARY
SAN GIORGIO IN POGGIALE
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • HANS FINSLER, SCHOKOLADENFABRIK
MAMBO
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • JAN GROOVER, LABORATORY OF FORMS
Incontri – Lectio Magistralis
MAST.AUDITORIUM
Lectio Magistralis di Vito Mancuso
Non di solo pane vive l’uomo
Teologo laico e filosofo, Vito Mancuso è docente al master in Meditazione e Neuroscienze all’Università di Udine. Ha insegnato Teologia moderna e contemporanea all’Università San Raffaele di Milano e Storia delle dottrine teologiche all’Università di Padova.
VENERDì 12 NOVEMBRE 2021
Incontri – Presentazione Editoriale
MAST.AUDITORIUM
Presentazione editoriale La cala
Cento giorni nelle prigioni libiche
Giuseppe Ciulla e Catia Catania dialogano con Riccardo Iacona
Sono le nove di sera del 1° settembre 2020. Un gruppo di pescherecci sta battendo i fondali davanti al golfo della Sirte, trentaquattro miglia a nord di Bengasi: è lì che si trova il gambero rosso, l’oro per cui i mazaresi lottano da cinquant’anni. Quella notte il capitano libico che li ha intercettati farà caccia grossa: alla guida di una ciurma di corsari che sparano all’impazzata, sequestra quattro pescherecci e diciotto pescatori e li porta a Bengasi come prezioso bottino da offrire al generale Khalifa Haftar. Da quel momento e per 108 giorni i pescatori vengono tenuti prigionieri dalle milizie del leader della Libia Cirenaica, vittime di violenze, mortificazioni, minacce, finte esecuzioni.
Giuseppe Ciulla è giornalista e autore televisivo. Nato a Mazara del Vallo, vive a Roma, lavora a la7 e ha realizzato reportage e documentari nei Balcani e in Medioriente: Capulcu (2014) e Prigionieri, fuga dall’Isis (2015). Ha scritto inchieste e racconti di viaggio: Lupi nella nebbia (2010), Ai confini dell’impero (2011), Un’estate in Grecia (2013).
Catia Catania è blogger e organizzatrice di rassegne letterarie ed eventi culturali. Vive a Mazara del Vallo ed è autrice insieme ad altri attivisti di Addiopizzo del volume Sicilia. Una guida non convenzionale.
SABATO 13 NOVEMBRE 2021
Incontri
MAST.AUDITORIUM
News a colazione.
Rassegna stampa con Riccardo Iacona
Secondo di tre appuntamenti con una voce autorevole del giornalismo italiano, il sabato mattina, dedicati alla lettura e al commento dei principali articoli della settimana sul rapporto tra alimentazione e tecnologia.
Workshop
MAST.AUDITORIUM
Workshop di Maurizio Montagna
Food photography: il cibo rappresentato
Le fotografie di cibo hanno invaso la nostra quotidianità. La fotografia vernacolare, attraverso una pratica quasi ossessiva, definisce un anarchico e nuovo modello di comunicazione; ma il cibo porta con sé un valore iconografico infinito. La lezione propone una disamina su un genere fotografico insolito, che dagli albori della fotografia rappresenta insistentemente quello che mangiamo.
Performance
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA –
SALONE DELLE CIMINIERE
MARCO COLONNA: SOLO
Clarinetto basso e clarinetto
Visita alla mostra di Jan Groover con accompagnamento musicale
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
Nato a Roma nel 1978, attivo come polistrumentista, compositore, improvvisatore e scrittore, Marco Colonna è uno dei nomi più in vista del jazz italiano odierno più versato alla sperimentazione. Ultimamente ha scelto di dedicarsi al clarinetto basso per esplorare tutte le sfumature di questo strumento anche suonando due o tre strumenti contemporaneamente. La ricerca sul suono di Marco Colonna avviene in solitudine, pensando, creando e liberandosi da qualsiasi maschera stilistica. Ma è anche il risultato di un processo che si basa sulla rimozione di ogni limite tecnico e fisico. Una ricerca che si fonda sull’idea di uno scontro tra immagini vissute direttamente o semplicemente viste, in contrasto con l’emotività personale.
Cinematografia
MAST.AUDITORIUM
Proiezione Fast Food Nation, Richard Linklater (2006, 116′)
Don Anderson è uno dei manager della catena di fast food denominata Mickey’s. Quando un giorno viene a sapere che la partita di carne di manzo destinata al nuovo prodotto di punta della casa, il “Big-One”, è avariata, Don decide di andare a cercare di persona i responsabili. In collaborazione con la Cineteca di Bologna. [SOTT IT]
Cinematografia
MAST.AUDITORIUM
Proiezione The Founder, John Lee Hancock (2016, 115′)
La vera storia di Ray Kroc, un venditore dell’Illinois, e del suo incontro con Mac e Dick McDonald, che negli anni Cinquanta avevano avviato un’attività di vendita di hamburger nella California del Sud. In collaborazione con la Cineteca di Bologna. [SOTT IT]
DOMENICA 14 NOVEMBRE 2021
FAMILY TOUR DAY
MAST
Domenica pomeriggio la Fondazione MAST propone il Family Tour Day: attività didattiche e racconti in forma di film, pensati per le famiglie. Tutte le attività’ sono gratuite.
Una visita guidata alla mostra e un laboratorio all’insegna della scoperta, della sperimentazione e del divertimento sui temi che hanno contraddistinto il lavoro di Ando Gilardi, uno degli autori più eclettici della storia della fotografia italiana e alle 18.00 una proiezione dedicata ai bambini.
Il Family Tour Day è per un massimo di 10 bambini dai 6 ai 12 anni.
I genitori possono partecipare alla visita e all’attività laboratoriale o affidare i bambini ai mediatori culturali e ritrovarli in Caffetteria per la merenda e per accompagnarli al cinema in Auditorium.
Programma
16.00 – 16.30
Visita guidata alla mostra Ando Gilardi. Fototeca per i bambini e i genitori
16.45 – 17.15
Attività laboratoriale Giovani archivisti
17.20 – 17.50
Merenda in Caffetteria
18.00
Proiezione film in Auditorium (a libera scelta)
Cinematografia
MAST.AUDITORIUM
Proiezione La fabbrica di cioccolato, Tim Burton (2005, 115′)
Cinque biglietti d’oro sono nascosti in altrettante tavolette di cioccolato fabbricate dal signor Willy Wonka. I fortunati bambini che riusciranno a trovarli potranno varcare i cancelli della Fabbrica di Cioccolato del signor Wonka ed entrare così in contatto con il suo magico mondo. Per Charlie Bucket, un bambino povero, vincitore dell’ultimo biglietto, sta per iniziare un’indimenticabile avventura. In collaborazione con la Cineteca di Bologna.
MARTEDì 16 NOVEMBRE 2021
CURATOR’S DAY.
VISITE GUIDATE ALLE MOSTRE DI F/I CON IL DIRETTORE ARTISTICO FRANCESCO ZANOT
GENUS BONONIAE – PALAZZO FAVA
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • HERBERT LIST, FAVIGNANA
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • BERNARD PLOSSU, FACTORY OF ORIGINAL DESIRES
PALAZZO ZAMBECCARI – SPAZIO CARBONESI
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • MISHKA HENNER, IN THE BELLY OF THE BEAST
FONDAZIONE DEL MONTE
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • LORENZO VITTURI, MONEY MUST BE MADE
MAST
VISITE GUIDATE CON FRANCESCO ZANOT • ANDO GILARDI, FOTOTECA
Performance
MAST.AUDITORIUM
Trio M
Myra Melford, pianoforte
Mark Dresser, contrabbasso
Matt Wilson, batteria
In collaborazione con Bologna Jazz Festival
Il Trio M, battezzato giocando sulle comuni iniziali dei tre componenti, nasce dall’incontro tra alcune delle più peculiari e visionarie creatività della scena statunitense. Un’autentica all-stars che si è per la prima volta riunita nel 2006 e che in questi quindici anni ha realizzato numerose tournée mondiali e prodotto due acclamati dischi: “Big Picture” (Cryptogramophone, 2007) e “The Guest House” (Enja/Yellowbird, 2011). Trattandosi di un progetto collettivo, le composizioni e gli arrangiamenti originali portano la firma di tutti e tre i musicisti, ma collettiva non è solamente la scrittura, bensì l’estetica che sottende il modo di suonare assieme. In concerto il trio vive sul costante interplay, su un assoluto ascolto reciproco che gli permette di sviluppare le idee improvvisative lanciate dai singoli protagonisti, generando una musica che fonde la massima libertà espressiva, al rigore del linguaggio del jazz classico e moderno.