EVENTI PASSATI 2023
Dal 30 Ottobre Al 5 Novembre
INCONTRI
MAST.AUDITORIUM
CÉCILE B. EVANS
Nella sua ricerca legata a video, installazione, scultura, collage e performance, Cécile B. Evans esplora la ribellione della sfera emotiva quando entra in contatto con le strutture fisiche, ideologiche e tecnologiche delle società contemporanee. Al MAST l’artista approfondisce il suo nuovo lavoro Reality or Not, in mostra al MAMbo, insieme ai curatori Francesco Zanot e Lorenzo Balbi. Il talk affronta il tema della produzione della realtà, indagando la questione dell’autorialità e delle prospettive future nella creazione di nuovi mondi virtuali con linee temporali multiple.
GIOVEDÌ 2 NOVEMBRE 2023
INCONTRI
MAST.AUDITORIUM
EDWARD BURTYNSKY
NUOVE OPERE DOPO “ANTHROPOCENE”
Quattro anni dopo il grande successo di “Anthropocene”, attualmente in mostra a Taiwan, Edward Burtynsky torna al MAST per presentare i suoi ultimi progetti, tra cui “In the Wake of Progress”, “African Studies” e “Xylella Studies”.
Con Urs Stahel si concentrerà inoltre sul tema della crisi climatica, riflettendo su come l’arte può generare un impatto positivo sulle questioni ambientali, cosa possono fare gli artisti per risvegliare le coscienze e ispirare il cambiamento, come possiamo cambiare prospettiva per modificare i comportamenti di individui, aziende e governi. Gli strumenti ci sono tutti, dobbiamo solo prenderli e usarli.
VENERDÌ 3 NOVEMBRE 2023
PERFORMANCE
MAST.AUDITORIUM
PIERRE BASTIEN & LOUIS LAURAIN
C.N.T.
(Francia) prima italiana
Pierre Bastien cornetta, cornetta preparata, mecanium, sordine, oggetti
Louis Laurain cornetta, cornetta preparata, sordine, oggetti
musiche di Louis Laurain, Pierre Bastien
Compositore e polistrumentista, il francese Pierre Bastien è noto soprattutto come un inventore di una serie di macchine sonore da lui denominate Mecanium, bizzarri congegni, costruiti con motorini elettrici, piatti di giradischi, pulegge, ingranaggi ed elastici che azionano archi, bacchette, e parti di strumenti musicali provenienti da tutto il mondo.
Lontani dai lussuosi automi musicali di fine 700, i suoi fragili assemblaggi evocano il meccanicismo futurista e l’ironia dadaista, ma come deformati da una vena creouscolare, nostalgica e infantile che rimanda all’infanzia stessa dell’artista, appassionato del gioco di costruzioni del Meccano da quando aveva quattro anni.
Per i suoi 70 anni, Bastien torna a Bologna per una nuova collaborazione tra Mast e AngelicA (dopo l’installazione e il concerto del 2015 Lyrical Machines / Reviver): C.N.T., un nuovo duo formato con Louis Laurain.
Accanto alle sonorità fornite da pezzi scelti del Mecanium, i musicisti si presentano con cornette a pistone modificate artigianalmente con oggetti applicati, dando vita ad un mondo sonoro inedito e sempre sorprendente.
Fondazione MAST in coproduzione con AngelicA | Centro di Ricerca Musicale con il sostegno di Institut Français (Parigi), Nuovi Mecenati – Fondazione franco–italiana di sostegno alla creazione contemporanea (Roma)
SABATO 4 NOVEMBRE 2023
VISITE GUIDATE
CASA SARACENI
I SABATI CON IL CURATORE
Visita guidata della mostra Berlin Funfair di Heinrich Zille con il direttore artistico di Foto/Industria Francesco Zanot
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
I SABATI CON IL CURATORE
Visite guidate delle mostre Flippers di Olivo Barbieri e Las Vegas di Daniel Faust con il direttore artistico di Foto/Industria Francesco Zanot
SAN GIORGIO IN POGGIALE
I SABATI CON IL CURATORE
Visita guidata della mostra La Salle de Classe di Hicham Benohoud con il direttore artistico di Foto/Industria Francesco Zanot
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA
I SABATI CON IL CURATORE
Visita guidata della mostra Reality Or Not di Cécile B. Evans con il direttore artistico di Foto/Industria Francesco Zanot
CINEMATOGRAFIA
MAST.AUDITORIUM
Rassegna cinematografica
MBM. MAST Best Movies
THE BIG SHORT
(LA GRANDE SCOMMESSA) Adam McKay, USA, 2015, 130′, v.o. con sottotitoli in italiano
Poco prima della crisi finanziaria del 2008, il guru di Wall Street Michael Burry scopre che diversi mutui per la casa sono in pericolo di insolvenza e decide di scommettere contro l’andamento del mercato. Altri investitori seguono il suo esempio, a dispetto di quanto mostrato dalle grandi banche, dai media e dal governo stesso: i loro coraggiosi investimenti li porteranno nei meandri oscuri dei sistemi bancari moderni, facendoli dubitare di tutto e tutti.
Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale ad Adam McKay e Charles Randolph nel 2016
DOMENICA 5 NOVEMBRE 2023
FAMILY TOUR DAY
MAST
Massimo 15 bambini dai 7 ai 12 anni. Ogni adulto può accompagnare fino a 2 bambini.
15.00 – 15.45: Laboratorio in Gallery tecnologica
15.45 – 16.30: Visita alla mostra Andreas Gursky. Visual Spaces of Today
16.30 – 16.50: Merenda in Caffetteria
17.00: Proiezione del film Toy Story 3 della rassegna Future Film Kids (facoltativo)
CINEMATOGRAFIA
MAST.AUDITORIUM
Rassegna cinematografica
Future Film Kids
TOY STORY 3
Lee Unkrich, USA, 2010, 103’
Andy è in partenza per il college, sta svuotando la sua stanza e la madre lo obbliga a scegliere che fare dei vecchi giocattoli. Questi rimangono offesi dal trattamento riservatogli e quando per un malinteso finiscono nello scatolone destinato all’asilo di Sunnyside prendono l’evento di buon grado. Solo Woody, testardo e affezionato, continua a credere che il loro posto sia con il padrone. Presto tutti scopriranno come in realtà Sunnyside sia una prigione da cui è impossibile evadere, gestita con pugno di ferro da una congrega di giocattoli feriti dall’abbandono dei propri padroni.
Il film ha ricevuto 5 candidature e vinto 2 Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 5 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award ed è stato premiato a AFI Awards.
CINEMATOGRAFIA
MAST.AUDITORIUM
Rassegna cinematografica
MBM. MAST Best Movies
WELCOME TO MARWEN
(BENVENUTI A MARWEN)
Robert Zemeckis, USA, 2018, 116′, v.o. con sottotitoli in italiano
Mark Hogancamp mette in scena nel proprio prato le gesta del suo alter ego Hogie, un pilota americano in lotta contro i nazisti e protetto dalle donne di Marwen, trasfigurazione delle amiche che hanno aiutato Mark durante la terapia. Egli è infatti reduce da un pestaggio di natura omofoba e da una lunga ma insufficiente riabilitazione, tanto da aver perso sia la memoria sia la capacità di disegnare. Elabora la tragedia fotografando le scene che crea nel giardino, con bambole di donne eleganti e action figure di soldati. Quando arriva una nuova vicina, Nicol, Mark cerca di raddrizzare la propria vita e di liberarsi dalla dipendenza dagli antidolorifici.