Incontri – Lectio Magistralis

Lectio magistralis di Massimo Montanari
La fabbrica del cibo. Un percorso di gesti e di idee

Massimo Montanari insegna Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, dove ha fondato il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”. Ha dedicato le proprie attenzioni di studioso soprattutto a due filoni di ricerca: la storia agraria e la storia dell’alimentazione, intese come vie d’accesso preferenziali per una ricostruzione della società medievale nel suo insieme: strutture economiche e sociali, aspetti concreti e materiali della vita quotidiana, valori culturali e mentalità.

Incontri

News a colazione.
Rassegna stampa con Barbara Carfagna

Primo di 3 appuntamenti con una voce autorevole del giornalismo italiano, il sabato mattina, dedicati alla lettura e al commento dei principali articoli della settimana sul rapporto tra alimentazione e tecnologia.

Workshop

Workshop di Maurizio Montagna
Antropico, Naturale: fotografia tra architettura, industria e natura

Attraverso un sintetico excursus nella storia della fotografia contemporanea, il workshop propone una riflessione sulla coesistenza tra natura e ambiente urbano. Prendendo spunto dal progetto esposto in museo, “Fisheye”, l’autore approfondirà tematiche legate alle infinite possibilità di indagare il paesaggio.

Cinematografia

Proiezione Chocolat, Lasse Hallström (2000, 121′)

Nel 1959 a Lansquenet, un paesino situato in Normandia, l’apertura di una cioccolateria getta nello scompiglio gli abitanti risvegliando gli appetiti nascosti o repressi della sparuta comunità. In collaborazione con la Cineteca di Bologna. [SOTT ITA]

Performance – Concerto

Pasquale Mirra Moderatamente Solo
Pasquale Mirra, vibrafono
In collaborazione con Bologna Jazz Festival

Pasquale Mirra è vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale. Attualmente suona in duo con Hamid Drake e Gianluca Petrella, con il gruppo C’mon Tigre, e in numerose altre formazioni che abbracciano una moltitudine di differenti linguaggi. Il suo “moderatamente solo” è una performance dal vivo in cui le cellule tematiche si susseguono sgusciando l’una dentro l’altra, lungo i grovigli di piste che nella memoria hanno inciso Mingus, Karl Berger, Ed Blackwell, Herbie Nichols e Don Cherry. Mirra concepisce ed esplora una dimensione espressiva in cui il solo vibrafono può accedere, riferendosi con abbagliante libertà al jazz, alla world music e alla classica contemporanea.

Cinematografia

Proiezione Okja, Bong Joon-ho (2017, 120′)

Il nuovo capo della Mirando Corporation annuncia al mondo che è in possesso di un nuovo tipo di maiale, enorme e dalle carni prelibate. Dopo 10 anni di allevamento in diverse parti del mondo viene scelto il maiale migliore, Okja. Cresciuta in Corea del Sud con Mija e suo nonno, viene portata via dal dottor Wilcox per essere presentata al mondo dalla sede della Mirando a New York. In collaborazione con la Cineteca di Bologna. [SOTT ITA]

FAMILY TOUR DAY

Domenica pomeriggio la Fondazione MAST propone il Family Tour Day: attività didattiche e racconti in forma di film, pensati per le famiglie. Tutte le attività’ sono gratuite. Una visita guidata alla mostra e un laboratorio all’insegna della scoperta, della sperimentazione e del divertimento sui temi che hanno contraddistinto il lavoro di Ando Gilardi, uno degli autori più eclettici della storia della fotografia italiana e alle 18.00 una proiezione dedicata ai bambini.

Il Family Tour Day è per un massimo di 10 bambini dai 6 ai 12 anni.

I genitori possono partecipare alla visita e all’attività laboratoriale o affidare i bambini ai mediatori culturali e ritrovarli in Caffetteria per la merenda e per accompagnarli al cinema in Auditorium. 

Programma

16.00 – 16.30
Visita guidata alla mostra Ando Gilardi. Fototeca per i bambini e i genitori

16.45 – 17.15
Attività laboratoriale Giovani archivisti

17.20 – 17.50
Merenda in Caffetteria

18.00
Proiezione film in Auditorium (a libera scelta)

Cinematografia

Proiezione Ratatouille, Brad Bird (2007, 111′)

Una fiaba fantastica e a suo modo realistica costruita su un gioco magistrale di contrasti. Tratta di cibo, ma ha come eroe un topo, uno degli animali più repellenti per noi umani; è un film d’animazione, ma si basa su un lavoro di inchiesta sulla haute cuisine francese; infine, è una celebrazione e insieme una presa in giro dell’arte più arrembante nel nostro ipernutrito Occidente: la gastronomia

Incontri

Cibo, spazio e sostenibilità
Talk di Valentina Sumini

R&D Specialist al COESIA Engineering Center, Visiting Professor al Politecnico di Milano e Research Affiliate al MIT Media Lab.

La specie umana si sta evolvendo verso un futuro interplanetario. Una delle principali sfide è quella di rendere l’esplorazione spaziale sostenibile, rendendo i futuri esploratori autonomi dalla Terra per il reperimento di risorse fondamentali alla vita. Dovremmo cominciare fin da ora a pensare e progettare come evolverà l’alimentazione nello spazio, come salvare i nostri saperi nell’arte della cucina risolvendo al tempo stesso i problemi di sostenibilità del nostro pianeta…una bellissima astronave in viaggio verso l’universo.​