EVENTI PASSATI 2021
Dal 24 Novembre Al 28 Novembre
Incontri
MAST.CAFFETTERIA
La morte del convivio
Massimo Recalcati
Nella tradizione classica il Convivio è il luogo dove la parola e il cibo si alternano. Questa alternanza qualifica la sua dimensione altamente simbolica. Nel tempo ipermoderno assistiamo ad una declino del Convivio se non ad una sua vera e propria morte. Il consumo del cibo tende a dissociarsi dall’attività della parola. Ne sono una spia drammatica di disturbi dell’alimentazione. Ma la rottura della commensalità non è l’ultima parola sul rapporto tra l’essere umano e il cibo. L’atto del mangiare non può essere schiacciato sulla mera esigenza istintuale dello sfamarsi, né può essere ricodotto sempre alle patologie dell’alimentazione. Sedersi a tavola resta una esperienza di comunità tra le più significative della vita collettiva. Non si mangia mai da soli, dichiarava Lacan per evocare il fatto che in quanto umani siamo sempre alla tavola dell’Altro.
GIOVEDì 25 NOVEMBRE
CURATOR’S DAY.
VISITE GUIDATE ALLE MOSTRE DI F/I CON IL DIRETTORE ARTISTICO FRANCESCO ZANOT
PALAZZO PALTRONI
HENK WILDSCHUT FOOD
PALAZZO BONCOMPAGNI
VIVIEN SANSOUR PALESTINE HEIRLOOM SEED LIBRARY
COLLEZIONE DI ZOOLOGIA
MAURIZIO MONTAGNA FISHEYE
SAN GIORGIO IN POGGIALE
HANS FINSLER SCHOKOLADENFABRIK
PADIGLIONE DELL’ESPRIT NOUVEAU
TAKASHI HOMMA M + TRAILS
Incontri
MAST.AUDITORIUM
HENK WILDSCHUT: Resilience
Henk Wildschut, uno dei protagonisti di Foto/ Industria 2021, combina nella sua pratica narrazione, documentazione e attivismo. I suoi lavori sono spesso centrati sull’investigazione di comunità o gruppi di persone, colti in fondamentali momenti di passaggio o difficoltà, quando resilienza e invenzione costituiscono strategie fondamentali per uscire dalla crisi.
In questo incontro, Wildschut si concentrerà in particolare su tre temi fondamentali del suo lavoro degli ultimi vent’anni: l’industria alimentare, i migranti (cui si è dedicato estesamente tra il 2005 e il 2017) e la pandemia (che ha investigato su commissione del Rijksmuseum di Amsterdam, che ospita attualmente la mostra del progetto). Apparentemente tanto distanti, questi argomenti sono uniti dal filo sottile della capacità dell’uomo di resistere e cercare soluzioni per il futuro.
SABATO 27 NOVEMBRE
Cinematografia
MAST.AUDITORIUM
MEMORYSCAPES – IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO
Proiezione video con sonorizzazione dal vivo
Introduce Maria Giuseppina Muzzarelli
Musiche di Enrico Gabrielli e Corrado Nuccini
Un progetto di Home Movies in collaborazione con Kinè per Fondazione MAST
Nelle rappresentazioni del cibo che emergono dagli archivi filmici privati si ritrova l’immagine più autentica e la memoria più intima dell’Italia del ‘900. Attorno al cibo, infatti, ruotano e vengono filmate molte attività, dal lavoro alle ritualità sociali, che finiscono sotto l’occhio della cinepresa, quasi sempre complice di queste rappresentazioni, ma ancor più testimone. Memoryscapes – Il nostro Pane quotidiano è un montaggio di sequenze d’archivio provenienti da famiglie e dal mondo produttivo sui tanti aspetti che si legano al cibo, dalla produzione alla distribuzione, dalla vendita alla preparazione al consumo. Il cibo offre dunque l’occasione per un viaggio inedito nell’Italia del lavoro e del tempo libero, nell’evoluzione dei costumi e del ruolo dei generi. Un itinerario visivo che attraversa nei decenni gli spazi e i luoghi che hanno fatto la nostra storia e hanno costruito il nostro quotidiano: i campi, le fabbriche, i mercati, i negozi, le trattorie, le abitazioni con le loro cucine e i loro pranzi di festa.
Maria Giuseppina Muzzarelli insegna Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda all’Università di Bologna, occupandosi di storia della società e della mentalità, storia delle donne e storia del costume.
L’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, fondato e gestito a Bologna dall’Associazione Home Movies, è nato nel 2002 con l’obiettivo di salvare e trasmettere un patrimonio audiovisivo nascosto e inaccessibile.
DOMENICA 28 NOVEMBRE
Incontri
MAST.AUDITORIUM
IL PAESE DELLE CUCCAGNE
Letture in forma di spettacolo
Ideazione Marco Antonio Bazzocchi
Messa in scena a cura di Simone Francia
Voci recitanti: Antonella Allegro, Nicola Bortolotti, Simone Francia, Maria Vittoria Scarlattei, Simone Tangolo
Letture da: Rabelais, Boccaccio, Artusi, Leopardi, Mozart e altri
Il “paese di cuccagna” rappresenta il sogno alimentare di molte epoche del passato. Oggi potrebbe essere una realtà nei paesi modernizzati, il prodotto di una società arrivata al suo massimo sviluppo. Ma anche un segnale di allarme per la salute del pianeta.
In un viaggio tra autori classici e moderni, accompagnato da canzoni ispirate al cibo, lo spettacolo insegue questo sogno del passato e lo ripropone sulla scena del presente.