HERBERT LIST
Favignana
Herbert List è il campione della “fotografia metafisica”. È lui stesso a coniare questo termine per descrivere il suo lavoro, in omaggio al celebre movimento artistico cui si ispira. Affonda le radici delle sue composizioni tipicamente classiche e austere nell’arte antica greca e italiana. Visita frequentemente questi luoghi, ed è proprio durante un viaggio al Sud del 1951, anno in cui entra a far parte della celebre agenzia Magnum, che realizza il progetto presentato in questa mostra. Si tratta di una serie di 41 fotografie riprese sull’isola siciliana di Favignana, insieme fondamentale documento della storia locale e testimonianza della maturità artistica dell’autore tedesco. Al centro del lavoro ci sono il tipico processo di lavorazione del tonno e, soprattutto, la mattanza, tradizione tanto viva nella popolazione locale quanto destinata a scomparire. In una sequenza rara e calibrata, List celebra la vita e la morte, trattando gli animali alla stregua di figure mitiche e osservando i lavoratori isolani come gli ultimi custodi di un sapere arcaico.
Sede della mostra
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Genus Bononiae – Palazzo Fava
Salone “Mito di Giasone e Medea”
Via Manzoni, 2
BIOGRAFIA
Herbert List (Germania, 1903), inizia a fotografare nei primi anni Trenta, mentre è ancora impiegato nell’azienda del padre, commerciante di caffè. Il Surrealismo e la Metafisica costituiscono le principali influenze sul suo lavoro. Nel 1936 inizia a viaggiare tra Londra e Parigi. Collabora tra le altre con le riviste Vogue, Harper’s Bazaar e Life. Nel 1937 visita la Grecia per la prima volta ed espone le sue fotografie alla Galerie du Chasseur d’Images di Parigi, conquistando l’attenzione di pubblico e critica. Nel 1951 entra a far parte dell’agenzia Magnum Photos. Espone nelle celebri mostre Subjektive Fotografie (1951) e The Family of Man (1955). Muore a Monaco nel 1975. Il suo lavoro è esposto nei maggiori musei di tutto il mondo ed è parte delle loro collezioni.
Collezione MAST. Courtesy of The Herbert List Estate / Magnum Photos
Sede della mostra
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Genus Bononiae – Palazzo Fava
Salone “Mito di Giasone e Medea”
Via Manzoni, 2
Inaugurato nel gennaio 2011, Palazzo Fava è oggi il Palazzo delle Esposizioni di Genus Bononiae. Con una superficie di oltre 2600 metri quadrati, ospita regolarmente mostre di respiro nazionale e internazionale. Le origini di Palazzo Fava risalgono all’età medievale, ma la struttura attuale prende forma nel Rinascimento, con i lavori di restauro voluti dalla famiglia Fava che ne entra in possesso nel 1546. Affrescato al piano nobile dai giovani Annibale, Agostino e Ludovico Carracci, Palazzo Fava fu definito da Roberto Longhi un romanzo storico, immaginato sulla grande pittura precedente capace di oltrepassare le secche del manierismo e di comunicare direttamente ad apertura, non di libro, ma di finestra.