INCONTRI

GAMEPLAY
Gioco e tecnologia: dalla produzione dei giochi al gioco come dispositivo per la produzione di realtà

Il direttore artistico di Foto/Industria Francesco Zanot dialoga con gli artisti Ericka Beckman, Cécile B. Evans, Danielle Udogaranya, il curatore della mostra Andreas Gursky. Visual Spaces of Today Urs Stahel e i curatori della mostra Automated Photography Milo Keller e Marco De Mutiis.

SPEAKERS
Ericka Beckman
Cécile B. Evans
Danielle Udogaranya
Urs Stahel (curatore della mostra di Andreas Gursky), Milo Keller e Marco De Mutiis (curatori della mostra Automated Photography)

INCONTRI

ERIK KESSELS
FOUND PHOTOGRAPHY: NARRAZIONE E RIAPPROPRIAZIONE IN FOTOGRAFIA

In dialogo con Francesco Zanot

Nel corso della sua carriera, Kessels si è imposto come riferimento principale e indiscutibile nel campo della cosiddetta “found photography”, fotografia trovata. Invece di scattare nuove immagini, per la maggior parte dei suoi progetti raccoglie fotografie preesistenti e le riutilizza come tessere per formare il proprio mosaico. È un artista senza macchina fotografica e senza obiettivo: nella sua pratica, la fotografia è un elemento pronto per essere campionato e ricontestualizzato. Il risultato è una sorta di ecosistema di immagini, attraverso il quale non si aggiunge nulla all’enorme quantità di immagini che oggi affollano il mondo e che crescono esponenzialmente di giorno in giorno, ma che al contrario si limita a recuperare e riciclare ciò che già c’è.

BIOGRAFIA
Erik Kessels (Roermond, Paesi Bassi, 1966) è un artista, curatore e designer. Dal 1996 è partner creativo dell’agenzia di comunicazione KesselsKramer. Come artista e curatore, ha pubblicato oltre cento libri legati alla pratica della riappropriazione fotografica e ha scritto i manuali illustrati Che sbaglio! (Phaidon) e Complete Amateur (Corraini), diventando un riferimento nel campo della “fotografia trovata”. Ha insegnato in diverse accademie d’arte, tra cui Amsterdam, Milano e Toronto, e ha curato numerose esposizioni, come “Lo-ving Your Pictures”, “Mother Nature”, “24HRS in Photos”, “Album Beauty” e “Unfinished Father”. Nel 2010 ha ricevuto l’Amsterdam Prize of the Arts e nel 2016 è stato candidato al Deutsche Börse Photography Prize. La sua retrospettiva “The Many Lives of Erik Kes-sels” è stata presentata a Torino, Düsseldorf e Budapest e il suo lavoro è stato esposto al SFMoma.

SPEAKERS
Erik Kessels
Francesco Zanot

INCONTRI

DANIELLE UDOGARANYA
SVILUPPARE UNA RIFLESSIONE DIGITALE

In dialogo con Francesco Zanot

Per molti anni, i giocatori di colore, soprattutto quelli della diaspora, hanno trovato le loro opzioni limitate o inesistenti all’interno del mondo del gaming. Danielle Udogaranya parlerà del viaggio che ha intrapreso per cambiare l’esperienza dei giocatori neri e dell’importanza di potersi riconoscere in una presenza digitale.

BIOGRAFIA
Danielle Udogaranya (Londra, Regno Unito, 1991) – meglio nota come Ebonix – è una content creator, consulente DE&I (Diversità, Equità & Inclusione) nel campo del gaming e artista 3D. Mossa dalla frustrazione per la mancanza di diversità in The Sims 4, ha deciso di occuparsi personalmente della questione imparando a creare capigliature, abbigliamento e accessori che la rappresentassero. I suoi contenuti l’hanno portata a collaborare direttamente con The Sims per l’integrazione di oltre 100 nuovi toni della pelle e capigliature afro, aprendo la strada per un cambio generazionale che ha visto emergere moltissimi nuovi simmers. Grazie ai suoi progetti di content creation per dare spazio alle persone nere, alle donne e ad altri gruppi poco inclusi nella sfera del gaming, Udogaranya è diventata attivista per la diversità e il suo lavoro è stato presentato su Apple, BBC, “Vice”, “The Verge”, “The Guardian” e molte altre piattaforme.

SPEAKERS
Danielle Udogaranya
Francesco Zanot

CINEMATOGRAFIA

Rassegna cinematografica
MBM. MAST BEST MOVIES

WARGAMES
(GIOCHI DI GUERRA)
JOHN BADHAM, USA, 1983, 110’, V.O. CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO

Un giovane appassionato d’informatica cerca d’introdursi nel computer della casa di videogame Protovision per avere in anteprima gli ultimi giochi in uscita sul mercato. Riuscito ad introdursi nella memoria del computer che crede essere quello giusto, David trova però solamente un elenco di giochi strategici. Ben presto, egli comprende di essersi connesso al NORAD, il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America, che controlla e programma la difesa nucleare degli Stati Uniti contro eventuali attacchi sovietici.

FAMILY TOUR DAY

Massimo 15 bambini dai 7 ai 12 anni. Ogni adulto può accompagnare fino a 2 bambini.

15.00 – 15.45: Laboratorio in Gallery tecnologica
15.45 – 16.30: Visita alla mostra Andreas Gursky. Visual Spaces of Today
16.30 – 16.50: Merenda in Caffetteria
17.00: Proiezione del film Ralph Spaccatutto della rassegna Future Film Kids (facoltativo)

CINEMATOGRAFIA

Rassegna cinematografica
FUTURE FILM KIDS

RALPH SPACCATUTTO
RICH MOORE, USA, 2012, 100′

Per anni, Ralph ha avuto il ruolo del cattivo in un famoso videogioco arcade degli anni Ottanta, “Felix Aggiustatutto”. Stanco di essere il cattivo, un giorno si lancia in un’avventura per dimostrare a tutti di essere un autentico eroe buono. Quando un malvagio nemico minaccia il loro mondo, Ralph capisce che il destino dell’intera comunità dei videogiochi è nelle sue enormi mani.
Vincitore agli Annie Awards nel 2013

CINEMATOGRAFIA

Rassegna cinematografica
MBM. MAST BEST MOVIES

THE TERMINAL
STEVEN SPIELBERG, USA, 2004, 128′, V.O. CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO

Viktor Navorski, originario della Cracosia, giunge all’aeroporto di New York solo per scoprire che il suo passaporto non ha più validità: a causa della guerra civile scoppiata nel suo Paese, infatti, l’uomo si trova ora in un limbo, non potendo né tornare a casa né girare liberamente per gli Stati Uniti. Viktor è così costretto a vivere all’interno del terminal e diventa nel corso delle settimane una sorta di mascotte per i passeggeri in transito. Ma ha anche una missione da compiere prima che sia troppo tardi.