BERND STIEGLER
L’uomo macchina – Introduzione di Urs Stahel
Mercoledì 18 ottobre
Bernd Stiegler è professore di Letteratura tedesca contemporanea all’Università di Costanza, specialista di contesti mediali del XX secolo. Ha scritto numerosi libri sulla storia e sulla teoria della fotografia, dall’invenzione del dagherrotipo all’avvento del digitale, analizzando le posizioni di filosofi e di fotografi, da Barthes a Derrida, da Foucault a Moholy-Nagy, da Baudrillard a Stieglitz, per arrivare ad Alexander Rodchenko, protagonista della mostra di Foto/Industria Il mondo industriale.
Nella sua lecture al MAST Stiegler analizza i rapporti tra fotografia e modernità industriale, individuando nel montaggio un fattore decisivo della temperie culturale del Novecento.
Il montaggio, negli anni venti e trenta, è il processo che ridefinisce il nuovo tempo, onnipresente nelle fabbriche e nel cinema, nelle riviste e in ogni aspetto della vita quotidiana. Il montaggio segna tutti i campi della tecnologia e dell’estetica: determina il nuovo linguaggio visivo, tecnologico, psicologico e comunicativo e al tempo stesso rappresenta un elemento di mediazione tra estremi politici.