Atlantis (Metaponto, Matera)
2006
© Linda Fregni Nagler
Courtesy of the artist
LINDA FREGNI NAGLER
Playgrounds
Playgrounds è una serie di immagini di parchi gioco ripresi durante la notte. Perdendo la loro funzione, i playground si trasformano qui in qualcosa d’altro, architetture fuori scala, quartieri disabitati, cambiando perfino nel tono e nell’umore. Non ci sono più l’allegria e la leggerezza normalmente associate a queste particolari installazioni ludiche, sostituite da un senso generale di sospensione e inquietudine. Ciò che è sempre apparso chiaro e luminoso, ora mostra il proprio lato più oscuro. Playgrounds evidenzia il potere della fotografia, la cui peculiarità non risiede nella capacità di riprodurre i propri soggetti, ma di poterli trasformare.
Sede della mostra
Palazzo Boncompagni
Via del Monte, 8
La mostra ha chiuso il 26 novembre.
BIOGRAFIA
Linda Fregni Nagler (Stoccolma, Svezia, 1976) è nata a Stoccolma e vive a Milano, dove si è diplomata nel 2000 all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive – fra queste la 55° Biennale di Venezia – e in musei in Italia (MAXXI; Triennale; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) e all’estero (Moderna Museet Stockholm; Centre National d’Art Contemporain de Grenoble; Columbia University, NY; Nouveau Musée National de Monaco; ZKM | Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe; Museum für Kunst und Gewerbe, Hamburg). Nel 2007 ha ricevuto il New York Prize del Foreign Office della Columbia University. Nel 2014 è resident artist presso lo Iaspis di Stoccolma e nel 2016 ha vinto il Premio ACACIA. È titolare della cattedra di fotografia all’Accademia Carrara di Bergamo e insegna fotografia all’università IULM di Milano. Ha pubblicato monografie con MACK (Londra) e con Humboldt Books (Milano).
Riverside Park (NY City, NY)
2007
© Linda Fregni Nagler
Courtesy of the artist
Dove si trova la mostra
Palazzo Boncompagni
Via del Monte, 8
La mostra ha chiuso il 26 novembre.
Nel Palazzo nacque Papa Gregorio XIII, che prima fu Cardinale Ugo Boncompagni, e che visse qui – nel palazzo di famiglia – fino alla salita al soglio pontificio il 13 maggio 1572. Costruito per iniziativa di suo padre – Cristoforo Boncompagni – nel 1537, il Palazzo fu terminato nel 1548 e si contraddistingue per la sobria facciata di impianto ancora quattrocentesco e il grande portale decorato. Sul portale del 1545 figura l’insegna papale di Gregorio XIII, Ugo Boncompagni.