O. WINSTON LINK
NORFOLK AND WESTERN RAILWAYS
Link amava vedere le locomotive irrompere nel paesaggio, facendo da sfondo a scene di vita familiare, a drive-in, a cene all’aperto; per i suoi scatti ha adoperato potenti flash che illuminavano la scena come in un set cinematografico. Non sapendo naturalmente in quale momento la locomotiva sarebbe stata fissata sulla pellicola, ha scattato ben 2400 immagini di
grande formato utilizzando fino a quaranta fonti di luce, mettendo così a punto nuove tecniche. Per spiegare la sua scelta di fotografare di notte, diceva: «Non posso governare il sole, che non è mai al posto giusto e ancor meno posso spostare i binari, ho dovuto quindi costruire io stesso il paesaggio e scolpirlo con la luce».
Si recherà venti volte in cinque anni nello stato della Virginia per portare a compimento questo suo lavoro, ormai divenuto un punto di riferimento nella storia della fotografia, sia per l’originalità sia per la qualità tecnica dei documenti.
Quest’opera, facilitata dalla compagnia ferroviaria che vedeva di buon occhio il progetto, comprende anche alcune immagini della grandiosa officina meccanica di Roanoke Shops e diverse foto scattate di giorno che ritraggono strade ferrate di campagna.
François Hébel
Sede della mostra
“Fondazione Cassa di Risparmio – Casa Saraceni
Via Farini, 15 – Bologna”
La passione per le locomotive a vapore è al centro del lavoro più conosciuto di Winston Link, ingegnere divenuto poi fotografo del mondo della comunicazione d’impresa.
Dal 1955 al 1959 Link raccoglierà un corpus di immagini uniche, fotografando in notturna una delle ultime grandi linee ferroviarie di treni a vapore degli Stati Uniti, la Norfolk and Western Railway, poco prima dell’avvento delle locomotive a diesel. Per questo lavoro, realizzato per conto proprio e a sue spese, mentre continuava a collaborare regolarmente con diverse aziende, ricorre ad attrezzature tecniche imponenti, in particolare nel campo dell’illuminazione.
L’ultima parte della vita di Winston Link è stata segnata da avvenimenti drammatici, non ultimo il tentativo da parte della sua cerchia più stretta di privarlo della propria opera e questo ha senz’altro contribuito a fargli perdere l’entusiasmo per la fotografia.
Questa mostra gli restituisce il posto che merita, grazie al suo amico e gallerista Robert Mann che concede in prestito a Foto/Industria una magnifica collezione di stampe originali.
François Hébel
Sede della mostra
"Fondazione Cassa di Risparmio – Casa Saraceni
Via Farini, 15 – Bologna"
Costruito nei primi anni del XVI secolo, Casa Saraceni è tra gli edifici di maggiore interesse del Rinascimento a Bologna e si distingue per il disegno della facciata che fonde la solida tradizione bolognese con l’innovativo linguaggio architettonico fiorentino. Storica residenza della nobile famiglia Saraceni, oggi è uno spazio espositivo che ospita mostre temporanee, oltre a essere sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.